FILM in 16mm

DRAMMATICO

ANNO: 1951

REGISTA:

ATTORE 1:

ATTORE 2:

CASA PRODUZIONE:

DURATA: 85 min

BRISCOLA - RICCHI E POVERI RARISSIMO Film in pellicola 16mm, BN, 2 Tempi su nuclei. Diretto da Aldo Rossi. è un film drammatico italiano del 1951 diretto da Aldo Rossi e interpretato da Carlo Campanini , Annamaria Talamo e Giorgi Corradini . [1] Prende il nome dal gioco di carte italiano Briscola .Appaiono diversi calciatori italiani come loro stessi nel film. Trama Allo stadio Luigi Ferraris di Genova diversi ragazzi, tra cui spiccano Briscola e Pertica, sono abbastanza bravi a giocare a calcio, ma le loro condizioni sono molto critiche, palloni di stracci, scarpe rotte o mancanti, vestiti consumati allo stremo. Però sono spensierati e giocano come possono in strada o nel greto del Bisagno. La piccola Lillina, figlia di un industriale e orfana di madre, vive allevata da un tutore e da altri cari servitori di casa, tra i quali spicca il buon maggiordomo Tonio. Dall\'alto del muro di cinta della sua villa osserva i poveri ragazzi e nonostante riceva scherni, prova per tutti loro un\'estrema simpatia. Un giorno questi, sfidati da un ragazzo che frequenta l\'\"Istituto\", cioè il Liceo Ginnasio Andrea D\'Oria, accettano di giocare contro una vera e propria squadra di studenti, ma non sono in condizione, senza scarpe il gioco finisce in rissa. Lillina lo viene a sapere e vorrebbe aiutarli. A loro insaputa, cerca di chiedere a suo padre, tramite il maggiordomo, di fare una donazione, ma invece verrà tassata dai suoi servi. Il maggiordomo dovrà mettersi in contatto. Tuttavia si vergogna di entrare in confidenza, viene deriso e scacciato dal gruppo orgoglioso. Per raccogliere fondi, i nostri amici allestiscono un palco da cui si esibiscono in uno spettacolo, ma un temporale mette in fuga il pubblico squattrinato prima che riescano a raccogliere offerte. In seguito Tonio, dopo aver assistito a una partita della Sampdoria, intrufolandosi negli spogliatoi riesce a convincere Briscola di avere conoscenza e dimestichezza con i giocatori, che anzi lo prendono per matto. Riuscirà così a conquistare la fiducia dei ragazzi e potrà donare una somma e accompagnarli ad acquistare attrezzature preziose, tute, calze, scarpe, cose mai viste prima! La squadra potrà ora iscriversi al campionato locale, e tra una partita e l\'altra c\'è una finale con le prime sfidanti dell\'\"Istituto\" che si svolge a Cornigliano. Succede però che Briscola in eccesso di lei faccia cadere Lillina battendole la testa. Poco prima dell\'inizio della finale, il maggiordomo disperato confessa ai ragazzi di non essere uno sportivo e di fare sul serio per colpa della Briscola Lillina. I ragazzi si fanno prendere dal panico, il gioco inizia, ma prevale lo sconforto. Nella ripresa arriva la notizia che Lillina è fuori pericolo, anzi pretende addirittura una telecronaca della partita. Quindi vittoria e lieto fine al capezzale di Lillina con il papà che diventerà presidente della squadra

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